Un dì di festa in un tempo lontano è stato il primo appuntamento creato e promosso dall'Associazione Storica Compania de le quatr'arme con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cigliano a partire dall'autunno 2005.
Inizialmente nato con il nome di "Tra antiche vie alla scoperta di un borgo perduto" nel settembre 2005, l'appuntamento ciglianese ha assunto una valenza propria all'interno del panorama delle manifestazioni e festeggiamenti locali del Comune di Cigliano (Vercelli).

Questo progetto proponeva annualmente fatti o leggende narrate a Cigliano e riguardanti la storia locale; anno dopo anno, veniva scelto un tema, un fatto storico od una leggenda e rappresentato nel corso di un'intensa giornata. Il nuovo titolo dato all'iniziativa "Un dì di festa in un tempo lontano" ricorda il giorno di festeggiamenti seguito al fatto che si è voluto ricordare.
Elemento caratteristico dell'iniziativa è stata la costante presenza del gruppo storico della Compania de le quatr'arme unitamente alla partecipazione di altri gruppi storici di volta in volta invitati a collaborare nella buona riuscita dell'evento.

Il progetto si è svolto regolarmente ogni anno sino al settembre 2018.

Ombre nel tempo. Un passato...che ritorna è un ciclo di appuntamenti storico-culturali che è stato organizzato dalla nostra associazione nel 2006 e nel 2008 sul territorio Vercellese e Canavesano: rievocazioni storiche, concerti e conferenze per far riscoprire la nostra terra e la sua storia.
Ciascuna edizione ha avuto un comune denominatore, che ha consentito il legame tra i territori, le epoche e le tradizioni locali.

A partire dal 2014, in concomitanza con l'Anniversario della Battaglia di Palestro, l'Associazione Storica Compania de le Quatr'Arme ha avanzato una proposta di ricostruzione storica di taluni aspetti di tale triste, benché importante, vicenda bellica.
La Commemorazione della Battaglia di Palestro  ha voluto uscire un po' dai soliti schemi delle manifestazioni storiche che individuano unicamente nello scontro armato tra gli opposti schieramenti il fulcro di un'intera storia e rappresentazione. La guerra e la battaglia sono stati sicuramente importanti, ma ciò che noi intendiamo proporre è un contesto storico, fatto di uomini, donne, singoli avvenimenti e semplici azioni quotidiane.
La presentazione di un campo militare ha l'intento, dunque, di portare questo messaggio: i soldati arrivavano in un luogo, lo occupavano, venivano accolti bene o male dagli abitanti e per un certo periodo convivevano con essi. Si poteva instaurare un'amicizia o forse anche un odio, i soldati venivano visti come salvatori ma anche come oppressori, un continuo gioco di amore ed odio, come direbbe qualcuno.

Ecco dunque che l'aspetto prettamente belligerante della rievocazione della battaglia per questa edizione passa in secondo piano a favore della viva (e possibilmente veritiera) rappresentazione della vita in un campo militare allestito nei pressi di un qualunque borgo di metà Ottocento. In base alle adesioni pervenute da gruppi ed enti di rievocazione storica, nei limiti del possibile, svilupperemo l'allestimento campale cercando di considerare l'area di comando rispetto a quella degli alloggiamenti di truppa, la zona per i civili militarizzati, piuttosto che quella dell'assistenza sanitaria, etc.

La nostra idea è quella di proporre come si muoveva ed operava un reggimento di fanteria di linea durante le Guerre per l'Indipendenza Italiana, ma anche durante gli addestramenti formali; uno spaccato, dunque, della vita al campo, una giornata didattico-ricostruttiva per la popolazione di Palestro e per quanti vorranno intervenire, nel corso della quale mostrare ed illustrare la vita di un campo militare in epoca risorgimentale.

Anno dopo anno il progetto Vita Militare e Civile nel Risorgimento Italiano ha assunto una valenza propria, incrementando sia la partecipazione di associazioni e rievocatori in occasione della rievocazione storica della Battaglia di Palestro, ma soprattutto estendendo la propria azione su altri territori, diventando uno dei progetti storico-culturali più estesi sul territorio nazionale degli ultimi anni.

progetto la storia a misura di bambinoLa Storia a Misura di Bambino è un progetto didattico nato con l'intento di portare la storia e la cultura nelle scuole e nei luoghi di aggregazione infantile, avvicinando i più piccoli in modo semplice e giocoso.
Sorto dall'incontro di diverse realtà unite sotto un unico comune denominatore: la divulgazione della storia e della cultura a bambini delle scuole, dei centri estivi ed oratori.
L'iniziativa, promossa dall'associazione storica Compania de le quatr'arme, si sviluppa attraverso il connubio di diverse esperienze: artigiani, storici, rievocatori e consulenti diversi che, con un ampio lavoro di squadra, hanno unito le loro forze e conoscenze per creare una serie di laboratori, incontri didattici e visite animate dedicati alla storia ed alla cultura di epoche passate.
Lo scopo primario del progetto è quello di avvicinare i fanciulli alla storia perlopiù attraverso il contatto pratico con la stessa, contatto realizzato mediante la riproposizione di attività, vicende, fatti o semplicemente usi e costumi del passato.
Nel corso delle partecipazioni ad eventi su tutto il territorio nazionale, presentando il risultato delle proprie ricerche e ricostruzioni, ci si è resi conto di quanta curiosità susciti ancor oggi il vedere un cavaliere armato con usbergo o un falco volare sul pugno di uomo, curiosità sovente affiancata da voglia di sapere, da mancanza di informazioni sul modo di vestire, di camminare, di essere dei nostri avi.
Da qui nasce l'intenzione di illustrare ai più piccoli questi aspetti; non solo attraverso un approccio teorico al mondo o all'epoca proposti, approccio generale solitamente affrontato nei testi scolastici, ma soprattutto attraverso il contatto diretto, pratico.



Bimbo_spadaNel corso dei laboratori, ad esempio, i bambini avranno modo di imparare a realizzare una pezza di maglia metallica, difesa basilare per il cavaliere medievale, oppure impareranno il rispetto dell'ambiente e degli animali, conoscendone il nome, la forma e le caratteristiche.Il contatto diretto con la storia, abbandonando per un giorno il banco di scuola ed addentrandosi in un castello, in una rocca, in un borgo o anche solo ricostruendo uno spazio a tema all'interno di una palestra o di un cortile consente all'allievo di recepire maggiormente le nozioni che gli vengono fornite; il figurante/educatore si pone come il maestro che istruisce l'allievo, mantenendo un rapporto distaccato, ma al contempo paterno e protettivo.

 

Tale progetto didattico, a partire dal mese di settembre 2008, gode del patrocinio del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca – Ufficio Scolastico Provinciale di Vercelli.

Associazione Storica Compania de le Quatr'Arme
mob. 353 469 2586
email info(a)4arme(dot)it
indirizzo: Località Dossi, 8 -13040 Moncrivello (Vercelli)

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