La Storia a Misura di Bambino
La storia a misura di bambino è un progetto che nasce dall'incontro di diverse realtà unite sotto un unico comune denominatore: la divulgazione della storia e della cultura a bambini delle scuole, dei centri estivi ed oratori.
L'iniziativa, promossa dall'associazione storica Compania de le quatr'arme, si sviluppa attraverso il connubio di diverse esperienze: artigiani, storici, rievocatori e consulenti diversi che, con un ampio lavoro di squadra, hanno unito le loro forze e conoscenze per creare una serie di laboratori, incontri didattici e visite animate dedicati alla storia ed alla cultura di epoche passate.
Lo scopo primario del progetto è quello di avvicinare i fanciulli alla storia perlopiù attraverso il contatto pratico con la stessa, contatto realizzato mediante la riproposizione di attività, vicende, fatti o semplicemente usi e costumi del passato.
Nel corso delle partecipazioni ad eventi su tutto il territorio nazionale, presentando il risultato delle proprie ricerche e ricostruzioni, ci si è resi conto di quanta curiosità susciti ancor oggi il vedere un cavaliere armato con usbergo o un falco volare sul pugno di uomo, curiosità sovente affiancata da voglia di sapere, da mancanza di informazioni sul modo di vestire, di camminare, di essere dei nostri avi.
Da qui nasce l'intenzione di illustrare ai più piccoli questi aspetti; non solo attraverso un approccio teorico al mondo o all'epoca proposti, approccio generale solitamente affrontato nei testi scolastici, ma soprattutto attraverso il contatto diretto, pratico.
Nel corso dei laboratori, ad esempio, i bambini avranno modo di imparare a realizzare una pezza di maglia metallica, difesa basilare per il cavaliere medievale, oppure impareranno il rispetto dell'ambiente e degli animali, conoscendone il nome, la forma e le caratteristiche.Il contatto diretto con la storia, abbandonando per un giorno il banco di scuola ed addentrandosi in un castello, in una rocca, in un borgo o anche solo ricostruendo uno spazio a tema all'interno di una palestra o di un cortile consente all'allievo di recepire maggiormente le nozioni che gli vengono fornite; il figurante/educatore si pone come il maestro che istruisce l'allievo, mantenendo un rapporto distaccato, ma al contempo paterno e protettivo.
Tale progetto didattico, a partire dal mese di settembre 2008, gode del patrocinio del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca – Ufficio Scolastico Provinciale di Vercelli.